Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano del 18 agosto, la Guardia di Finanza di Genova ha depositato in Procura una denuncia per mancato pagamento delle accise per i due yacht, da 40 e 60 metri, chiamati Blue Eyes, formalmente intestati a una società di noleggio, la Blue Eyes srl, con sede presso uno studio genovese di tributaristi. Due anni fa, tuttavia, Clelia Tabacchi, moglie del presidente di Salmoiraghi&Viganò, in un’intervista a un settimanale spagnolo dichiarò che «il nostro yacht si chiama Blue Eyes, occhi blu, come quelli di mio marito». Da qui e dal varo ufficiale di una delle due imbarcazioni, avvenuto nel maggio 2009 ad Ancona (nella foto, tratta da ilfattoquotidiano.it), alla presenza dell’intera famiglia Tabacchi, sono nati i sospetti delle autorità competenti.
Per adesso, comunque, le contestazioni si limiterebbero a 250 mila euro di accisa non pagata per acquistare 500 tonnellate di gasolio per i due yacht, benché, ricorda il giornale, «la Finanza di Genova avrebbe chiesto chiarimenti anche su 4 milioni di euro di Iva e 10 milioni di reddito». L’amministratore delegato della Blue Eyes srl, Valerio Bordignon, ha dichiarato a Il Fatto che «è vero, sono in corso indagini, ma noi abbiamo sempre agito secondo la legge».
A.M.
Nell’estate degli yacht spuntano anche gli occhiali
