«Proposto per un discorso economico in questo momento di crisi, il progetto “occhiale su misura da vicino”, che vanta il patrocinio della Provincia di Milano, del Comune di Milano e di altre località, ha anche l’obiettivo di contribuire a smantellare l’incultura che esiste riguardo alla visione e riaffermare l’importanza dell’esame della vista nel primo presbite. Essendo disponibile sul mercato una grande quantità di premontati anche di scarsissima qualità, si è persa la cultura del proteggere la vista a favore di una scelta basata solo sul prezzo, che può essere dannosa per le persone», spiega a b2eyes.com Gabriella Pagani, responsabile Formazione e Università per Federottica Milano Acofis. L’iniziativa è aperta a qualsiasi portatore di occhiali da vicino, cui viene data la possibilità di acquistare a 49 euro una soluzione ottica personalizzata, che a differenza dei premontati ha la caratteristica di poter avere anche lenti con potere correttivo diverso per ciascun occhio, centrate sul riflesso corneale individuale, e di correggere l’astigmatismo.
«Per poter fare tutto questo abbiamo stretto accordi con aziende come Centrostyle ed Essilor, così sono disponibili diverse montature in metallo e in celluloide e le lenti sono in cristallo, infrangibili e senza trattamenti – prosegue Pagani – Il potere correttivo va da 0 a +4 di sfero e astigmatismo da 0 a 2 diottrie. È evidente la differenza con un occhiale standardizzato, che tra l’altro non è dotato di lenti ma di lastre ingrandenti: queste danno sì un’immagine migliorata, ma possono comportare un danno, inducendo a scegliere una correzione superiore a quella di cui si ha bisogno».
Il progetto, avviato dall’associazione a ottobre 2013, era partito in forma sperimentale per una durata di sei mesi, estesa poi a un anno, e oggi è a regime. «Siamo molto soddisfatti dei risultati, abbiamo calcolato che dall’inizio a ora sono stati venduti tra i 4 e i 5 mila occhiali. Nel corso dei mesi hanno aderito oltre 130 punti vendita associati», commenta Pagani. Per portare i consumatori a conoscenza dell’iniziativa, oltre alle conferenze, alle locandine e alle cartoline esplicative indirizzate al primo presbite disponibili presso gli ottici aderenti, è stato coinvolto anche un testimonial d’eccezione, Don Bruno Maggioni. Il sacerdote, noto al pubblico televisivo, non solo partecipa alle iniziative sul territorio, ma ha prestato il proprio volto al video di presentazione del progetto su Youtube (nella foto, da sinistra: Gabriella Pagani, il presidente di Federottica Milano Acofis, Renzo Zannardi, e l’assessore ai Servizi sociali di Canegrate, Anna Meraviglia).
N.T.