Mido Design lab promosso (quasi) a pieni voti

Non sono mancate, tuttavia, le voci fuori dal coro, che sono coincise con i debuttanti allo spazio trend del salone. «Non avendo uno storico, non sappiamo quantificare un aumento o meno di visitatori -  ha spiegato Andrea Codello, amministratore delegato di Mad In Italy – Abbiamo però visto molti buyer esteri, soprattutto da Canada e Stati Uniti, e soltanto qualche italiano, per lo più catene e gruppi d’acquisto». Ciro Tugnoli, che insieme a Guya Montermini ha lanciato 6 mesi fa il marchio Blu Magic Eye, ha dovuto fare i conti con una posizione dello stand penalizzante, «soprattutto nei confronti degli ottici italiani, mentre abbiamo avuto conferme dai primi mercati esteri su cui stiamo lavorando, cioè Francia, Germania e Spagna». Una cosa ha messo tutti d’accordo: l’evento di sabato sera con il prolungamento d’orario fino alle 22, che oltre a essersi dimostrato un momento conviviale e di svago, è stato utile anche per acquisire nuovi contatti.
F.T.