Secondo il rapporto stilato da Panorama al primo posto tra le dieci figure di più difficile reperimento ci sono proprio gli ottici, seguite da guest experience per accoglienza alberghiera, infermieri e farmacisti e disegnatori tecnici. «Al momento il numero di ottici che il sistema formativo, pubblico e privato, abilita annualmente non soddisfa le potenzialità occupazionali che il settore esprime», ha confermato a b2eyes.com Giorgio Righetti (nella foto), direttore dell’Istituto Zaccagnini. Per avere gli ottici di cui necessitano, sottolinea Panorama, sia le catene, sia gli ottici indipendenti si rivolgono molto spesso a professionisti stranieri. «Il divario domanda/offerta che riguarda l’ottico è figlio della gestione che si è fatta della scuola che ha dato sempre molta importanza ai licei (tutti volevano il figlio medico) a discapito degli istituti tecnici, unita alla scarsa conoscenza che il pubblico ha delle scuole di ottica – ha aggiunto Righetti – All’interno quindi di un contesto economicamente poco gratificante, stiamo invece assistendo a un rilancio delle scuole professionali su scala regionale e chi si diploma “ottico” sicuramente troverà lavoro. Le iscrizioni all’Istituto Zaccagnini sono, ad esempio, aumentate del 10% nell’ultimo anno».
(red.)