Secondo il neopresidente, che ha preso il posto del padre Sandro, fondatore 19 anni fa di Free Optik, oggi i gruppi d’acquisto dell’ottica, nelle loro varie forme, rischiano un’eccessiva autoreferenzialità. «Noi vogliamo invece curare sempre meglio e sempre più in profondità il rapporto con gli ottici associati – dice Marco Kichelmacher (nella foto) – Non escludiamo di ampliare il nostro tessuto, che ci porta a essere considerati il più grande dei piccoli gruppi d’acquisto o il più piccolo dei grandi, in base agli angoli di osservazione, concentrato esclusivamente nel centro sud Italia, ma rimane fondamentale mantenere quello che è il nostro principale fattore di successo: l’elevata fidelizzazione dei punti vendita a Free Optik».
La cooperativa romana nelle scorse settimane ha annunciato l’ingresso in Federgruppi Ottica, mentre in passato aveva aderito ad Assogruppi Ottica. Il passaggio non è stato automatico, come invece erroneamente scritto sulle nostre testate, ma maturato in diversi mesi, ancora sotto la presidenza precedente. Nei prossimi giorni, su b2eyes TODAY, Marco Kichelmacher chiarirà i motivi e le aspettative dell’ingresso in Federgruppi.
A.M.
Free Optik, largo ai giovani
