Dalla prima edizione del 2019 a oggi le lenti progressive sono passate da circa il 19% a quasi il 22% di incidenza in quantità sul mercato interno. Ma rimangono molteplici i fattori su cui si può ancora lavorare, dai materiali e le geometrie a, soprattutto, alla sempre massiccia presenza di occhiali da lettura per i primi presbiti. Lo hanno evidenziato domenica scorsa i lavori in plenaria dell’evento organizzato dall’editore di questa testata a Firenze, conclusosi ieri con i corsi di aggiornamento