Ideata dall’agenzia Meloria, la campagna VisionOttica premiata «ha rotto gli schemi della pubblicità tradizionale nel settore dell’ottica per le modalità narrative e i contenuti, con tre video di storie vere lanciati su web e Facebook – si legge in una nota di Vision Group - Sullo sfondo un ottico optometrista VisionOttica a suggerire una riflessione sull’importanza del “vederci bene” nella vita quotidiana per non perdere di vista le cose importanti. Parte integrante dell’iniziativa, la possibilità di scaricare un buono per l’acquisto di soluzioni ottiche di qualità e il concorso “Occhiali per la Vita”, che ha permesso a un consumatore di vincere una fornitura di occhiali per 30 anni».
L’iniziativa, realizzata con la collaborazione di Essilor in qualità di partner, ha ottenuto ottimi risultati di comunicazione e di traffico nei centri ottici. «Ottocentomila view dei video, due milioni di persone raggiunte, millecinquecento buoni scaricati dal sito e tremila foto caricate dagli utenti, 30% di incremento della fan base su Facebook, 20% di nuovi clienti registrati in database nei centri ottici», sottolinea il comunicato.
Gli NC Digital Awards ogni anno premiano le agenzie pubblicitarie per le migliori campagne di advertising digitale in Italia con l’obiettivo di dare risalto all’innovazione creativa e all’efficacia della comunicazione sui nuovi media. «Vedere VisionOttica in gara insieme a prestigiosi brand è stata una grande soddisfazione per tutti noi - dichiara nella nota Angela Muto, responsabile marketing di Vision Group, che, insieme ad Alessandro Modestino (nella foto, al centro), amministratore delegato di Meloria Comunicazione, e ai direttori creativi che hanno seguito il progetto, ha ritirato il premio - Un riconoscimento che dimostra quanto la coerenza di posizionamento e la capacità di innovare, anche nella comunicazione, portino risultati concreti e siano in grado di costruire valore per il brand. Questo premio lo dedichiamo a tutti gli affiliati VisionOttica che con entusiasmo e fiducia seguono i progetti del nostro gruppo».
(red.)
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