Una nuova ricerca contro retiniti e maculopatie

Il Biocell Center di Busto Arsizio, l'Harvard Medical School, il dipartimento di Oftalmologia e la Fondazione Irccs di Ospedale Maggiore, Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano hanno siglato un accordo di ricerca sulla terapia cellulare per degenerazioni retiniche con cellule staminali da liquido amniotico. Come riportato dall’Agi, obiettivo primario del progetto è la standardizzazione di un protocollo sperimentale per il differenziamento in epitelio pigmentato retinico e fotorecettori di cellule staminali da liquido amniotico; c'è poi la successiva fase di verifica sulle possibilità di inoculare tali differenziamenti in modelli murini di retinite pigmentosa e in modelli di degenerazione maculare, per i quali, a oggi, non esiste alcun tipo di terapia né farmacologia né chirurgica. In altre parole, fine ultimo delle tre istituzioni coinvolte nell'ambizioso progetto è differenziare le cellule staminali da liquido amniotico in cellule di origine retinica, quali ad esempio l'epitelio pigmentato retinico o di fotorecettori, e successivamente verificare, attraverso uno studio pilota, la loro applicazione e funzionalità su modelli murini di patologie collegate a degenerazioni retiniche. Al termine del progetto - che potrebbe avvenire in 12-24 mesi - l'obiettivo è l'avvio di una fase di test sull'uomo, nell'ambito delle competenze del Massachusetts General Hospital, primo istituto clinico della Boston area e dell'intero Stato.
(red.)

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