triVisiongroup, gli ottici diventino attori del cambiamento

Bilancio positivo per il road show che l’anno scorso Trivision Group ha organizzato per risultare più vicino ai suoi circa 570 centri ottici affiliati. Tanto che l’evento sarà ripetuto nel 2013 e diventerà un appuntamento annuale, concepito anche in futuro come meeting di area. L’obiettivo principale del ciclo di incontri (nella foto un momento del meeting) è stato quello di esaminare insieme e commentare i grandi cambiamenti che interessano il comparto dell’ottica, equiparabili, come sostiene Brocca, a una sorta di rivoluzione. «Abbiamo inteso compiere un’analisi insieme – spiega il professionista al nostro portale - per capire come il negozio possa non subire passivamente la situazione, ma diventare un coprotagonista in questo scenario in evoluzione. Di conseguenza abbiamo voluto discutere il nuovo ruolo dei gruppi, che in tale cambiamento sono coinvolti, ed il livello di partecipazione dell’affiliato, il quale potrà ricevere solo benefici da una sua convinta e più fattiva proattività». L’evento, che ha toccato diverse città nevralgiche per l’attività di triVisiongroup, si è confermato importante anche per conoscere le aspettative degli affiliati e capire come venire incontro alle loro esigenze, oltre che per illustrare le iniziative del gruppo e le strategie del progetto del brand a marchio riservato in esclusiva agli affiliati. «Abbiamo anche presentato il progetto “Suisse Optical” – conclude Brocca – che comprende una linea completa di contattologia e una vasta gamma di lenti oftalmiche prodotte per noi da BBGR-Galileo Italia. Non si tratta di semplici “prodotti a marchio” con un taglio di “primo prezzo”: l’accento è posto piuttosto sulla professionalità e i contenuti tecnici elevati e sofisticati, proposti a prezzi in linea con il mercato, una delle leve che l’ottico può sfruttare per mantenere alta la sua immagine, fidelizzare i clienti e incrementare il giro d’affari senza puntare solo sul prezzo».

N.T.

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