Secondo le informazioni pervenute nell’ultima settimana, la società avrebbe a oggi un patrimonio netto in negativo, con perdite per oltre 70 milioni di euro e un debito di circa 5 milioni di euro verso il sistema bancario, almeno secondo quanto risulterebbe agli atti. Alle accuse di aggiotaggio e di falso in bilancio apparse sulla stampa nei giorni scorsi che penderebbero su Walter Burani e sul figlio Giovanni si aggiunge, dunque, questo ulteriore annuncio. La stessa Mariella Burani ha commentato il possibile intervento del commissario come una «soluzione concretamente praticabile di maggior tutela per i creditori e per i lavoratori». L’incontro tra Claudio Scajola e i dipendenti della società, previsto per il 18 febbraio, potrebbe dunque essere sospeso, visto l’intervento del Tribunale di Reggio Emilia. «Aspettiamo gli eventi e intanto presentiamo a Mido i nuovi modelli previsti», ha commentato a b2eyes.com Stefano Cannicci, direttore generale di Sover, l’aziende bellunese che ha nel proprio portafoglio le licenze per l’eyewear di Mariella Burani (nella foto un modello) e Baldinini.
(red.)
Tracollo Burani: è ipotesi commissariamento
