Torna l’utile in casa Safilo

Il fatturato 2011 è stato di 1.101,9 milioni di euro, che significa una crescita in termini assoluti del 2%, la quale tuttavia sale al 6% a parità di perimetro e di cambi, senza considerare cioè l'effetto dovuto all'apprezzamento del dollaro e alla vendita delle attività retail in Messico. «I marchi di punta del nostro portafoglio, Gucci e Dior, hanno registrato nell'anno importanti progressi sia nei mercati emergenti sia in quelli maturi, confermando la forza del brand e delle politiche di prodotto e distribuzione adottate dal gruppo – ha commentato l’amministratore delegato di Safilo, Roberto Vedovotto (nella foto) - Ci hanno, inoltre, dato grande soddisfazione i risultati raggiunti dalle licenze del gruppo Hugo Boss e di Marc Jacobs, cui si è aggiunto il forte sviluppo internazionale del marchio Tommy Hilfiger».
A livello geografico il 2011 è stato importante per Safilo anche per gli ulteriori progressi compiuti nel mercato russo, mentre in Europa le vendite sono state pari a 445,1 milioni di euro (+1,1% rispetto al 2010), nonostante una frenata nell’ultimo trimestre dell’anno, che ha fatto segnare un calo del 4% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, a causa soprattutto della debolezza dei mercati del sud Europa.
Marzo e aprile saranno molto importanti per il gruppo padovano: entro la fine di questo mese, infatti, sarà perfezionata l'acquisizione di Polaroid e nella settimana successiva si procederà alla ricapitalizzazione della società.
(red.)
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