Test di Radner, ora c’è anche la versione italiana

«I test che si usano più comunemente per misurare l’acuità visiva per vicino molto spesso non sono in grado di valutare in modo realistico le prestazioni visive richieste dalle attività di tutti i giorni, ad esempio la lettura – spiega un comunicato dell’Irsoo - Al congresso Rol&Sicsso 2012, che si è tenuto a Roma dal 28 al 30 giugno, Antonio Calossi ha presentato in anteprima la versione italiana del test di Radner. Le tavole di lettura di Radner si basano sul principio degli “ottotipi a frasi” per la misura standardizzata dell’acuità e della velocità di lettura».
Al progetto hanno collaborato linguisti, psicologi, esperti di statistica, optometristi e oftalmologi. Grazie a questo lavoro di cooperazione interdisciplinare, è stata sviluppata una serie di frasi molto comparabili fra loro in termini di numero di parole (14 parole ognuna), lunghezza delle parole, numero di sillabe, posizione delle parole, difficoltà lessicale e complessità sintattica. Le frasi più simili fra loro sono state selezionate con metodi statistici per andare a costituire le Tavole di Lettura di Radner. «Tutti i parametri del test sono stati standardizzati nel rispetto delle norme EN ISO 8596 e delle raccomandazioni del Comitato sulla vista della National Academy of Sciences-National Research Council – sottolinea la nota dell’Istituto di Vinci - Attualmente le tavole di lettura di Radner sono disponibili in tedesco, inglese, olandese, spagnolo, svedese, ungherese e italiano, mentre sono in via di sviluppo le versioni in francese, portoghese e turco».
(red.)

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