Assottica ha fatto proprio l’invito di Confindustria a sollecitare le imprese associate nel versare il corrispettivo di un’ora di lavoro dei loro dipendenti a favore delle persone colpite dalle recenti scosse di terremoto in Emilia. Anfao ha fatto ancora di più. «Anfao e Mido hanno non solo aderito all’iniziativa di Confindustria e delle organizzazioni sindacali che prevede la raccolta in azienda di contributi volontari da parte dei singoli lavoratori tramite la trattenuta dalla busta paga dell'equivalente di un'ora di lavoro, con la destinazione di un contributo equivalente da parte delle aziende per la medesima finalità – ha spiegato a b2eyes.com il presidente, Cirillo Marcolin - La Direzione Generale di Anfao-Mido ha, infatti, deciso di devolvere un giorno di lavoro a fronte di ogni ora donata dai singoli dipendenti del proprio staff. I fondi così raccolti andranno a finanziare interventi di sostegno alle popolazioni, ai lavoratori e ai sistemi produttivi duramente colpiti, secondo modalità e forme che le parti sociali individueranno, con l'obiettivo di garantire la certezza della destinazione e la loro più rapida utilizzazione ai fini della ricostruzione».
C’è poi chi si è mosso per venire incontro a casi specifici, ma particolarmente difficili da risolvere, in situazioni d’emergenza come quelle che vengono vissute ora in diverse province emiliane. «Rinnovando l'iniziativa sostenuta a suo tempo per i terremotati dell'Abruzzo, ho deciso di fornire, a titolo gratuito, un paio di lenti rgp a tutti coloro che soffrono di cheratocono delle zone dell'Emilia Romagna colpite dal sisma»: è questo il contributo offerto da Mario Giovanzana, titolare dell’omonimo centro di progettazione, produzione e applicazione di lenti a contatto su misura, che è anche presidente di Ancleco, l’associazione che raccoglie 27 aziende italiane costruttrici di lac di prescrizione (nella foto un capannone andato distrutto in seguito al terremoto che ha colpito l'Emilia).
A.M.