«Se il Consiglio Direttivo non persegue gli interessi dell’associazione stessa, ne condiziona il funzionamento e diventa autoreferenziale ritengo sia necessario fermarsi. Perché rifuggire da qualsiasi tentativo di darsi un progetto per la professione e seguire delle linee coerenti col proprio essere associazione professionale significa navigare a vista – prosegue la nota di Paolo Traù (nella foto) - E non è di questo che abbiamo bisogno volendo perseguire un miglioramento della nostra condizione di optometristi. Dopo numerosi tentativi di ricomposizione a oggi non sono più in grado di garantire, come da statuto, “il buon andamento dell’associazione e l’osservanza dello statuto e dei regolamenti”, per cui rimetto nelle vostre mani il mio mandato di presidente con l’auspicio che un profondo rinnovamento vi trovi partecipi e vigili alla scadenza non lontana del mandato per l’intero Consiglio Direttivo».
Traù era stato eletto presidente della Società Optometrica Italiana nel dicembre 2012. Ora la guida dell'associazione passa pro tempore al vicepresidente, Stefano Lorè, fino alla scadenza del mandato dell'attuale Consiglio Direttivo, il prossimo novembre.
A.M.
Sopti, Traù lascia la presidenza
