Sergio Tacchini, torneranno gli occhiali?

Dopo la crisi nel 2007 e l’acquisizione della società nel 2008 da parte di Billy Ngok, investitore privato cinese, Sergio Tacchini si appresta a un rilancio del marchio. «L’azienda sta puntando al momento sull’abbigliamento – ha spiegato a b2eyes.com Sauro Piva, communication assistant di Sergio Tacchini – Abbiamo, infatti, riproposto due collezioni che riprendono fedelmente le linee degli anni Sessanta (nella foto) e Ottanta, anche con accenti glamour. Ad oggi la gamma di prodotti è completata soltanto dalle licenze della linea di profumi e da quella di borse e piccola pelletteria, mentre non comprende più calzature e occhiali. Non è escluso un loro ritorno, che tuttavia non rientra nella strategia aziendale a breve-medio termine».
L’anteprima milanese della nuova collezione sportswear è stata anche l’occasione per presentare due libri di Lea Pericoli, campionessa internazionale di tennis, testimonial del brand per molti anni e oggi apprezzata giornalista e scrittrice: “Maldafrica”, sulla sua esperienza di vita nel continente nero, e “C’era una volta il tennis”, biografia di Nicola Pietrangeli, altro grande tennista del passato e capitano non giocatore dell’unica nazionale italiana che è riuscita a vincere la Coppa Davis, nel 1976, trascinata da Adriano Panatta e Corrado Barazzutti.
F.T.

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