Moody’s, società che realizza un indice che misura la capacità di restituire i crediti ricevuti in base a una scala standardizzata, ha tagliato il rating di Safilo a Caa2 da B3, il giudizio sulla probabilità di default (Pdr) a Caa3 da Caa1 e il rating senior unsecured sui titoli 2013 da 195 milioni di euro emessi da Safilo Capital International SA a Ca da Caa2. I rating restano sotto osservazione per ulteriori possibili downgrade.
Inoltre, secondo quanto pubblicato dal quotidiano MF sulle trattative per l’ingresso di Bain nel capitale azionario di Safilo, sono stati modificati i termini dell'offerta dopo che la prima proposta, del 5 giugno, era stata definita «tecnicamente irricevibile» dalla famiglia Tabacchi, azionista di controllo, e dalle banche creditrici. Nel rivelarlo, MF ha riferito che la prima offerta prevedeva un aumento di capitale riservato alla stessa Bain, mentre la seconda un aumento con emissione di nuove azioni offerte in opzione a un prezzo da definire per un valore di 250 milioni di euro. L'effetto della trattativa sarebbe quello di diluire la posizione della Only 3T, la holding della famiglia Tabacchi che controlla attualmente meno del 40% delle azioni Safilo, mentre per le banche non ci sarebbe svalutazione, ma solo rinegoziazione delle scadenze e delle condizioni, compreso il debito di 105 milioni in capo a Only 3T.
Dopo il forte incremento di ieri (+7%), il titolo Safilo sta ora viaggiando a -3,75% a Piazza Affari.
(red.)
Safilo sull’ottovolante
