«La crescita del business organico e le vendite a marchio Polaroid hanno più che compensato l’uscita dei marchi in phase-out nel 2012 (quelli della licenza Giorgio Armani, ndr), permettendo a Safilo di migliorare il proprio profilo industriale ed economico», si legge nel comunicato a consuntivo del Cda del gruppo, svoltosi lunedì a Padova. Inoltre l’indebitamente ha fatto segnare un ulteriore miglioramento (-9,4%, a 220,4 milioni di euro).
«Abbiamo iniziato il 2013 con risultati positivi, archiviando il primo trimestre con la forte progressione del nostro business organico, trainata dalla crescita a doppia cifra dei ricavi del portafoglio dei marchi in continuità e dal rafforzamento della performance nei nostri mercati principali – ha dichiarato Roberto Vedovotto (nella foto), amministratore delegato di Saflio Group - In aggiunta, abbiamo saputo gestire efficacemente l’uscita dei marchi Armani, migliorando la solidità della struttura reddituale e patrimoniale del Gruppo, incrementando il fatturato. In un contesto di mercato ancora volatile, siamo soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo, che testimoniano la forza della nostra strategia di lungo termine».
(red.)