“In tal caso, l’intero piano di ricapitalizzazione potrebbe non avere luogo e la società si troverebbe di nuovo a dover fronteggiare una situazione di indebitamento particolarmente critica che determinerebbe, con ogni probabilità, al 31 dicembre dell’anno in corso l’incapacità di Safilo di rispettare gli impegni assunti nei confronti delle banche finanziatrici”, si legge nel comunicato seguito al Consiglio d’amministrazione di ieri, mercoledì 10 novembre.
Nel terzo trimestre 2009 il canale delle vendite all’ingrosso (90% del totale) ha subito un decremento del 9,5%, mentre quelle al dettaglio sono leggermente cresciute, ma solo grazie a nuove aperture di punti vendita. Complessivamente Safilo ha realizzato ricavi per 212,6 milioni di euro, in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nei primi nove mesi del 2009 il fatturato del gruppo si è attestato a 774,7 milioni di euro, in calo del 10,5% rispetto a gennaio-settembre 2009. In caduta libera anche i profitti: il terzo trimestre 2009 ha fatto registrare un risultato netto negativo per 50 milioni di euro, che nel periodo gennaio-settembre sale a 186 milioni, mentre era in attivo di 14,5 milioni nei primi 9 mesi del 2008.
A.I.
Safilo in picchiata, in forse l’accordo con Hal
