«Il secondo trimestre 2012 ha rappresentato per Safilo un ulteriore passo avanti – ha commentato l’amministratore delegato, Roberto Vedovotto (nella foto) - I risultati che abbiamo conseguito sono in linea con le nostre aspettative e coerenti con i nostri progetti. La marginalità operativa è migliorata rispetto a quella registrata nel primo trimestre dell’anno e l’indebitamento netto ha raggiunto il punto più basso degli ultimi 10 anni, pur in presenza dell’acquisizione di Polaroid Eyewear. Sul fronte della nostra strategia industriale, abbiamo raggiunto un accordo con le parti sociali, che permetterà al Gruppo di operare in un mercato competitivo attraverso un modello produttivo efficiente, snello e flessibile. Nel periodo, abbiamo confermato la nostra strategia di consolidamento e valorizzazione del portafoglio marchi, con l’acquisizione di Polaroid Eyewear e il rinnovo a lungo termine della partnership con il gruppo Hugo Boss, uno dei contratti di licenza più importanti e prestigiosi per Safilo. Questi passi rappresentano un’ulteriore evidenza del nostro impegno verso una strategia e una gestione di portafoglio selettiva, che si basa sulle azioni già intraprese negli anni in questa direzione».
Safilo ha archiviato i primi sei mesi dell’anno con vendite nette pari a 613,3 milioni di euro, che si confrontano con i 603,3 milioni di euro registrati nello stesso periodo 2011 (+1,7%). Sotto il profilo reddituale, il semestre ha registrato un utile operativo di 51,2 milioni di euro (-17,3%) e un utile netto di 21,5 milioni di euro (-31,2%). «Grazie all’efficace gestione del capitale circolante, la leva finanziaria è rimasta vicina al livello raggiunto a fine 2011», si legge in una nota del gruppo padovano.
(red.)