Safilo, il post-Armani è già iniziato

«Nel corso del terzo trimestre ci siamo concentrati sullo sviluppo delle vendite dei marchi in licenza sui quali lavoriamo in un contesto di continuità, sull’ulteriore espansione internazionale dei nostri marchi Safilo, sull’integrazione di Polaroid e sul contenimento dell’impatto derivante dalla perdita di Armani – ha commentato l’amministratore delegato Roberto Vedovotto (nella foto) - A questo si aggiungono la positiva performance operativa che Safilo ha continuato a registrare nonostante il phase-out delle licenze Armani e un profilo finanziario solido anche grazie alla generazione di cassa».
Se il fatturato è risultato in aumento nel terzo trimestre 2012, con un’ulteriore crescita sui primi 9 mesi dell’anno (+3,5% rispetto a gennaio-settembre 2011, pari a 862,4 milioni di euro), l’Ebitda si è attestato a 15,2 milioni di euro nel terzo trimestre rispetto ai 17,4 milioni di euro nello stesso periodo 2011. La redditività operativa lorda è stata pari al 6,1% delle vendite (7,6% nel terzo trimestre 2011). I primi 9 mesi dell’anno hanno, invece, registrato un Ebitda di 85,9 milioni di euro, corrispondente al 10% delle vendite del periodo (97,6 milioni di euro, pari a un margine dell’11,7%, nei primi 9 mesi 2011). La gestione finanziaria ha consentito a Safilo di registrare un deciso miglioramento del risultato netto di gruppo, negativo nel trimestre per 0,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 4,7 milioni di euro registrata nello stesso periodo 2011. Nei primi 9 mesi 2012, l’utile netto di gruppo si è attestato a 20,9 milioni di euro rispetto ai 26,6 milioni di euro da gennaio a settembre 2011, facendo registrare una contrazione meno marcata rispetto a quella evidenziata dal risultato netto dei primi 6 mesi dell’anno. A fine settembre l’indebitamento finanziario netto è risultato in ulteriore riduzione rispetto a fine giugno, attestandosi a 223,8 milioni di euro e confermando una leva finanziaria di 2,0x.
Per quanto riguarda i mercati, quelli europei sono apparsi in recupero, con un giro d’affari che nel trimestre è cresciuto dell’11,9%, raggiungendo 91,1 milioni di euro «Tutti i principali mercati hanno contribuito positivamente alla performance dell’area, nella quale ha continuato a spiccare la progressione del canale dei grandi clienti e del travel retail – spiega la nota - Anche in questo trimestre i paesi dell’Europa continentale si sono dimostrati più dinamici dei mercati dell’Europa del sud, dove il gruppo sta comunque recuperando terreno rispetto ai precedenti trimestri dell’anno».
Vedovotto ha, inoltre, ricordato che durante l’ultimo trimestre il gruppo ha continuato a rafforzare e a dare nuova linfa alla visibilità dei marchi Safilo. «Nonostante l’attuale congiuntura di mercato rimanga difficile, restiamo focalizzati nell’implementazione della nostra strategia e riteniamo che le sfide di oggi rappresentino le migliori opportunità per il futuro», ha concluso l’ad della società padovana.
(red.)

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