Organizzata dalla Fondazione Valore Italia la mostra ripercorre un secolo di innovazione e di design italiano attraverso un percorso espositivo suddiviso per settori merceologici (arredamento, moda, agroalimentare, trasporti) e arricchito da materiali documentari inediti e oggetti diventati vere icone del design italiano. Safilo espone alcuni dei suoi brevetti più importanti corredati di certificati e schede tecniche: l’occhiale completamente ripiegabile su se stesso grazie a una serie di cerniere applicate sul frontale e sulle aste (brevetto 25696 del 1946); ma anche l’occhiale in celluloide che traduce in forme sinuose la moda degli anni ’40 (disegni tecnici del 1943) e la cerniera elasta brevettata da Safilo negli anni ’70 (nella foto), che ha modificato profondamente il modo di fare e di indossare gli occhiali.
Nel frattempo i relativi patti parasociali confermano che Roberto Vedovotto, detentore dello 0,42% della società, continuerà a ricoprire il ruolo di ad anche dopo l’ingresso di Hal Investments nel capitale del gruppo padovano.
(red.)
Safilo espone a Roma e conferma Vedovotto
