Realtà aumentata: sempre più vicina?

Il campo d’applicazione per le tecnologie a realtà cosiddetta aumentata, ovvero in grado di proiettare immagini e parole davanti agli occhi di chi usufruisce di questa strumentazione, sembra ampliarsi a vista d’occhio. Questa particolare visione del mondo resa celebre dal film Terminator, come richiamato già nel video del nostro sito “Tviews, aprile 2010: le ultime notizie dall’ottica” (http://www.b2eyes.com/Default.aspx), è rimasta a lungo una prerogativa dei film d’azione e di fantascienza. Eppure, ad oggi sembra che la tecnologia stia ampliando decisamente i propri campi d’utilizzo e la propria strumentazione tecnica. Oltre alle lenti dotate di microantenne e di chip di cui abbiamo già trattato nel video in questione, emerge oggi che un gruppo di ricercatori della Bionic Vision Australia ha creato dopo 10 anni di lavoro un prototipo di impianto oculare dotato di una telecamera per catturare le immagini e di un processore in grado di elaborare e successivamente inviare wireless i dati ricevuti all'impianto oculare, che stimola i neuroni della retina a tradurli in visione, incoraggiando così il cervello a creare le immagini, come riportato da blogosphere.it. Per la sperimentazione, non dovremo aspettare più di qualche mese. Per gli impianti (nella foto, il primo realizzato su un coniglio) e per le molteplici applicazioni che la tecnologia è potenzialmente in grado di offrire, invece, si stima che le prime applicazioni saranno realizzate nel 2013.
(red.)

Lenti a contatto