«Quello passato è stato un anno straordinario non solo per i risultatisul piano delle cifre, ma anche dell’autoconsapevolezza. Ci siamo affermatigrazie alla qualità del prodotto, poi abbiamo imparato a dargli un’animadefinendo una precisa brand identity. Il 2017 è per noi una nuova pietramiliare: dobbiamo alzare l’asticella non tanto in termini di comunicazione emarketing, ma di cultura all’interno dell’azienda, in tutte le aree», haspiegato durante l’ultimo Mido l’amministratore delegato Nicola Del Din (nella foto), presentando l’avvio della“fase tre” della storia di Blackfin.
Nuove linee di prodotto e collezioni, nuove limited edition, unamaggiore spinta sul digital marketing, diversi progetti di comarketing: sonoalcune delle attività, già avviate o in fieri, in cui si traduce questa volontàdi innalzamento del livello culturale e del metodo organizzativo all’internodell’azienda. «Stiamo anche ampliando la gamma di occhiali da sole, che oggirappresentano solo una piccola percentuale del fatturato, attorno al 9-10%, estiamo lavorando a una nuovissima serie di materiali per il punto vendita e diset di espositori che saranno disponibili tra fine maggio e inizio giugno – haaggiunto Del Din - Inoltre stiamo investendo moltissimo nell’informationtechnology: nelle prossime settimane rilasceremo una nuova app per gli ordinidestinata ai nostri distributori e successivamente per i retailer, mentre piùavanti nel corso dell’anno lanceremo il nostro portale di gestionecompletamente rinnovato, che sarà molto avanzato e diventerà quasi un social diBlackfin».
Fin qui quel che riguarda i progetti futuri. Quanto ai risultati raggiunti, ilmanager veneto ha posto l’accento come anche il nuovo anno, dopo un 2016 increscita, abbia avuto un avvio decisamente in positivo. «L’incremento degliordini nei primi due mesi ha raggiunto un picco di +47% rispetto allo stessoperiodo dell’anno precedente. Tra i mercati esteri il principale in assoluto èla Germania, che da sola rappresenta il 27% del fatturato e nel 2016 ècresciuta addirittura del 38%», ha aggiunto l’ad di Pramaor, che ha chiuso l’ultimoesercizio con un fatturato di 7,7 milioni di euro, il 25% in più rispetto al2015, trainato soprattutto dalle esportazioni, pari a oltre tre quarti dellevendite complessive, in aumento del 31%. Anche il giro d’affari in Italia èrisultato in crescita (+16%). Pramaor è presente con la collezione Blackfin inpiù di 40 mercati, con particolare focus su Europa e Nord America, in mododiretto o attraverso distributori: oltre a Italia, Austria, Germania, Spagna,Francia e Danimarca, da quest’anno è presente con distribuzione diretta anchein Svezia e Regno Unito.
N.T.
Pramaor con il “sole” negli occhi
