Quali potrebbero essere questi primi risultati? Secondo Matteo Piovella (nella foto) occorre innanzitutto «ricercare obiettivi comuni», uno dei quali potrebbe portare a «una campagna di comunicazione congiunta tra le diverse parti della filiera».
Sembra difficile immaginare che basterà un solo appuntamento per limare le molteplici differenze e per abbattere gli ostacoli che ancora si frappongono tra le associazioni coinvolte, ma va riconosciuto a Vittorio Tabacchi, presidente dei fornitori italiani di montature e lenti oftalmiche, di aver dato seguito con grande tempismo alla creazione di un tavolo interassociativo, annunciato poco più di un paio di settimane fa in occasione di Vision Business Forum. «Abbiamo accettato molto volentieri l’invito cordiale di Anfao – aggiunge Piovella – Soi si augura, quindi, un cambiamento nell’attenzione al benessere visivo e alla cura dell’occhio da parte dell’associazione dei produttori italiani di occhiali e lenti, come già succede in altri paesi europei».
A.M.
Piovella: è ora di fare tutti dei passi avanti
