Passerella di Christo: un’opportunità mancata per gli ottici?

È quanto ha riscontrato, ad esempio, Luigi Boschetti, titolare di Gioielleria Ottica Boschetti proprio a Sulzano, in provincia di Brescia, località con circa duemila abitanti. «Per me il bilancio è negativo, peggio poteva essere forse solo una rapina - commenta di getto a b2eyes.com il professionista bresciano - Le persone in coda per salire sulla passerella erano letteralmente incollate alle mie vetrine: il negozio si trova proprio dove arrivavano le navette, era impossibile entrare e uscire. E non solo non sono entrati turisti, ma neppure i clienti abituali, che tra l’altro non potevano venire neppure prima perché c’erano i cantieri per montare l’installazione (nella foto) e dopo per smontarla». Che l’impatto sarebbe stato forte Boschetti lo sapeva, ma «la speranza è che questo abbia dei risvolti positivi per il futuro – osserva più ottimista – che tante persone abbiano apprezzato la bellezza del posto e un domani decidano di visitarci nuovamente. Un ritorno, anche in minima percentuale, sarebbe un grande risultato». Gli fa eco Stefano Azzolin, titolare del centro ottico L’Occhiale di Pisogne, sempre sulla sponda bresciana del lago. «Riscontro purtroppo non c’è stato, anche se le varie strutture ricettive hanno fatto il pieno – dichiara Azzolin al nostro portale - Qui le persone arrivavano, parcheggiavano e prendevano principalmente i treni per Sulzano, strapieni, poi quando tornavano dal “tour de force” riprendevano la macchina e se ne andavano. Tutta questa grande massa era più che altro in transito: anzi, in quel periodo ho riscontrato persino un calo di lavoro, perché anche chi è del posto andava a vedere la passerella». Anche Azzolin è però ottimista sui frutti che si potranno raccogliere in futuro. «Tante persone non conoscevano il Lago d’Iseo e forse non sarebbero mai venute: ora, avendo visto il posto e sapendo cosa offre, magari cercheranno occasioni per tornare, in giornata o per il fine settimana. L’evento ha portato una grande notorietà e questa è sempre positiva», afferma l’ottico bresciano.
Tutt’altra musica quella che ha sentito Ottica Maffioletti a Sarnico, comune che ha fatto da appoggio, come anche Iseo e Lovere, in termini di trasporti per portare i visitatori a Monte Isola. «Il picco di presenze c’è stato dall’altra parte, nella zona di partenza della passerella, ma anche qui abbiamo visto tantissima gente: un grande viavai a tutte le ore, soprattutto di turisti stranieri, code ai traghetti, l’afflusso è stato evidente – spiega Gabriele Esposito, che insieme a Elena Cattaneo gestisce il punto vendita, il quale ha approcciato l’evento con grande entusiasmo e per l’occasione ha anche collocato all’esterno rastrelliere di occhiali e materiali informativi, per invogliare le persone a fermarsi e provare senza impegno le montature - Noi effettivamente abbiamo “sentito” questa passerella, a livello di passaggio e di lavoro: abbiamo venduto moltissimo sole, prodotti buoni ma non a prezzi esagerati che sono andati per la maggiore e con cui siamo riusciti ad allettare anche chi, in un giorno di festa, aveva voglia di togliersi uno sfizio. Per qualche linea abbiamo venduto più di 50-60 occhiali e abbiamo anche esaurito alcune collezioni».
N.T.

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