Alle tre del mattino di martedì 17 giugno, i malviventi hanno spaccato il vetro antisfondamento del negozio di via Sigonio della famiglia Silingardi, proprietaria da tre generazioni di sei punti vendita a Modena, uno a Mirandola e un altro a Sassuolo, tutti con un’insegna diversa e tutti aderenti a GreenVision. Il colpo è stato estremamente rapido e molto violento, infatti i ladri hanno scardinato la vetrina dall’intelaiatura e provocato danni anche all’interno, rovesciando gli espositori (nella foto, da lanuovaprimapagina.it). Alcune montature, che facevano parte della refurtiva, sono cadute sul marciapiedi e sono state ritrovate dal servizio di vigilanza.
«È la quarta rapina che subiamo in due anni - spiega a b2eyes.com il titolare, Andrea Silingardi, terza generazione della famiglia di ottici – Considerata la tipologia di merce rubata, è facile ipotizzare che si tratti di un furto su commissione ben architettato: i ladri hanno preso soltanto occhiali da sole delle linee più vendute, come Ray-Ban, Persol e Oakley, che evidentemente hanno più mercato anche nel canale illegale e magari vengono rivenduti all’estero». I ladri non sono sarebbero stati ripresi da telecamere esterne al negozio e ancora non è stato possibile identificarli. Il mattino successivo al furto, sul luogo si è recata la Polizia Scientifica, alla ricerca di tracce ed elementi utili per risalire alla banda, ma risulta alquanto difficile riuscire a isolare le impronte e distinguerle da tutte quelle, anche dei clienti, presenti sugli espositori. Silingardi non è a conoscenza di altri furti avvenuti ai danni di centri ottici in questo periodo nella zona di Modena. Secondo quando riportato dai media locali, alcuni giorni prima, a Montecchio Emilia, in provincia di Reggio, sarebbero state rubate circa 400 montature di varie marche in un punto vendita all’interno di un centro commerciale.
N.T.
Ottica Silingardi: rubati occhiali per 30 mila euro
