Il progetto nacque nel 1983 grazie a un gruppo di ottici, guidati dall’attuale presidente Giuseppe Perbellini. Oggi Opto In, che ha sede a San Giovanni Lupatoto (Verona), vanta «l’unica piattaforma indipendente integrata fra produzione, montaggio, logistica proprietaria e distribuzione», come spiega un comunicato del gruppo. E nel 2009, in partnership con Ottici Associati ha dato vita a CFO, una centrale d’acquisto che raggruppa un migliaio di centri ottici sul territorio nazionale. L’anno successivo, inoltre, Opto In è stato cofondatore di Federgruppi Ottica. «L’integrazione della filiera parte dalla busta di occhiali fino alla produzione nella nostra unità di lenti oftalmiche, con tecnologia free form, passando attraverso la telesagomatura e il montaggio, il tutto gestito in remoto con un elevato livello d’informatizzazione. A breve introdurremo altre due importanti novità: le app per realtà aumentata e videcentratore e un nuovo laboratorio per le colorazioni delle lenti», spiega Sergio Venturini (nella foto), dal 2002 amministratore delegato di Opto In, dopo quasi vent’anni trascorsi soprattutto nell’industria delle lenti a contatto.
Cosa c’è, invece, nel futuro a medio-lungo termine di Opto In? «A eccezione di un’espansione nelle Marche e in Abruzzo, negli ultimi anni per noi non è stato prioritario crescere dal punto di vista numerico – dice Venturini – Di certo vogliamo consolidare la nostra base di affiliati e valorizzare una partnership come quella con OA Group, finalizzata alla centrale d’acquisto, in cui i rapporti con i fornitori vanno adeguati e rimodulati alla luce delle ultime operazioni nel settore e della congiuntura: anche il 2013, infatti, sarà verosimilmente all’insegna di una contrazione dei consumi di prodotti ottici in Italia, benché il nostro gruppo l’anno scorso abbia registrato una flessione inferiore ai dati di mercato».
A.M.
Opto In: gestione del punto vendita e del prodotto su tutto
