Il fatturato di Marcolin al 30 giugno 2010 è stato di 115,6 milioni di euro (+15,6% rispetto ai primi 6 mesi del 2009). «Il considerevole aumento è stato ottenuto in primo luogo grazie al notevole successo delle linee in portafoglio sui principali mercati, cui si aggiunge l’apporto derivante dalle vendite delle nuove linee recentemente introdotte sul mercato – si legge nella nota a commento della semestrale - Tod’s (nella foto un modello sole), Hogan, John Galliano e Dsquared2 hanno, peraltro, appena iniziato a esprimere il loro potenziale in termini di fatturato».
Raddoppiati, inoltre, tutti gli indicatori della redditività, con l’utile netto passato dai 7,1 milioni di euro del primo semestre 2009 agli attuali 14,3, che rappresentano il 12,4% del volume d’affari. «All’ottenimento di tale risultato hanno contribuito sia il miglioramento della gestione finanziaria rispetto al primo semestre del 2009, attraverso la riduzione degli interessi passivi sui finanziamenti e la gestione valutaria positiva, sia l’iscrizione d'imposte anticipate, riconducibili alle perdite fiscali generate nei precedenti esercizi da Marcolin USA che, per effetto dell’attuale redditività della stessa, sono potenzialmente recuperabili», spiega il management dell’azienda di Longarone, ricordando tuttavia che la stagionalità del settore prevede una maggiore concentrazione della marginalità nel primo semestre dell’esercizio, il che impedisce di proiettare proporzionalmente nei trimestri successivi i positivi risultati conseguiti nei primi 6 mesi dell’anno.
Infine la posizione finanziaria netta: al 30 giugno scorso è stata di -11,3 milioni di euro e registra un consistente miglioramento rispetto ai -29,3 milioni al 30 giugno 2009. E pure rispetto a fine 2009 fa segnare un miglioramento, pari a 12,6 milioni di euro, per effetto anche di fenomeni di stagionalità che si manifestano nella prima parte dell’anno. «Tale variazione è in gran parte attribuibile al flusso di cassa generato dalla gestione reddituale», sottolineano alla Marcolin.
(red.)
Marcolin, semestre d’oro
