Marcolin chiude Vallesella

Sono tre i livelli di preoccupazione legati a questa vicenda. Si teme che quanti tra i dipendenti dello stabilimento di Vallesella (nella foto una veduta aerea) abitano più lontano difficilmente potranno recarsi a un’ulteriore ventina di chilometri di distanza, quindi sono i più a rischio nella perdita del posto di lavoro. Poi, secondo la stampa locale, esistono forti timori anche per il futuro delle aziende che in Cadore lavorano per Marcolin. Infine si riapre la discussione sulle prospettive del distretto dell’occhialeria. «Prima Lozza, poi Safilo, Fedon e ora anche Marcolin: la chiusura di fabbriche nel Cadore specializzate nella produzione di occhiali sembra inarrestabile, per cui occorre fare una riflessione su cosa riserverà il futuro a questo comprensorio», ha commentato a b2eyes.com Giuseppe Colferai, segretario Filtea-Cgil di Belluno.
A.M.

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