«I pensionati sono un pilastro importante della nostra società, ma il fattore età può comportare maggiori oneri sul versante delle spese sanitarie.- ha affermato al Corriere delle Alpi Fabrizio Campedel, presidente dell’associazione - “Abbandonarli” proprio nel momento in cui potrebbero avere maggior bisogno di aiuto era qualcosa che strideva con le finalità della Cassa».
Il principio della solidarietà è ciò che sta alla base di quest’apertura, resa possibile da una recente modifica nello statuto dell’associazione e che non riguarda solamente i soci che andranno in pensione da adesso in poi, ma anche gli oltre 100 ex dipendenti Luxottica iscritti alla Csa al momento del loro pensionamento. Come si legge nella versione on line del Corriere delle Alpi, i nuovi soci “pensionati” godranno di tutti i servizi di cui godono i soci “lavoratori”, con la differenza che la quota associativa (120 euro per il 2013) sarà totalmente a loro carico, perché non riceveranno più il contributo che Luxottica eroga ai propri dipendenti iscritti.
(red.)
Luxottica: una “Cassa” anche per i pensionati
