Luxottica: Sunglass Hut trainante, ma Italia e Spagna sono giù

Il fatturato ha superato 3,6 miliardi di euro (+15,1% rispetto al periodo gennaio-giugno 2011), in particolare grazie al risultato della catena di proprietà specializzata nel sole, Sunglass Hut, negli Stati Uniti (+11,7% a perimetro omogeneo) e alle vendite nei paesi emergenti (+35%), come Cina, India, Brasile, Messico ed Europa dell’Est. «Siamo confidenti che questi risultati costituiscano una solida base per raggiungere i nostri obiettivi per il 2012, anno sicuramente meno facile da prevedere», ha commentato l’amministratore delegato di Luxottica, Andrea Guerra. E l’Europa? «Nei sei mesi siamo riusciti ancora una volta a essere positivi (+1%) - ha dichiarato Guerra - Il risultato è però scomponibile in tre parti: l’Europa continentale molto bene, la Francia si mantiene positiva, mentre l’Europa mediterranea negativa».
Buone notizie anche sul lato della profittabilità. Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo di Agordo ha, infatti, registrato un utile netto di 326,3 milioni di euro (+17,9%), con un ebitda di 761,2 milioni (+18,1%) e un ebit di 569,1 milioni (+17,5%). Il retail si conferma la principale fonte di ricavi, con vendite semestrali per 2,15 miliardi di euro (+16,9%), in particolare grazie alle performance di Sunglass Hut (+10,6%), con un andamento positivo specialmente in Nord America, paesi emergenti, Sudafrica e Australia. La divisione wholesale a sua volta è cresciuta da gennaio a giugno 2012 del 12,6% a oltre 1,5 miliardi di euro: nel secondo trimestre i risultati si sono rivelati i migliori nella storia del gruppo in termini di fatturato, benché in due mercati storici, come Italia e Spagna, siano stati negativi (nella foto il punto vendita Sunglass Hut all'aeroporto di Gatwick, a Londra).
(red.)

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