La notizia, anticipata nella notte tra domenica e lunedì dal Financial Times, è stata poi confermata oggi prima dell’apertura dei mercati dalle società coinvolte. Il patron del gruppo di Agordo sarà il presidente esecutivo e ceo della nuova società, che si chiamerà EssilorLuxottica, mentre l’amministratore delegato di Essilor, Hubert Sagnières, sarà il vice presidente esecutivo e ceo, «con i medesimi poteri del presidente esecutivo e ceo», come specifica una nota congiunta. Il closing dell'operazione è previsto per il secondo semestre del 2017.
«Questa operazione permetterebbe al nuovo gruppo di cogliere meglio le opportunità di crescita derivanti dalla forte domanda nel mercato dell’occhialeria, spinti dalla crescente necessità di occhiali correttivi e protettivi e dal grande interesse per i premium brand - si legge ancora nel comunicato - Il nuovo gruppo sarebbe in una posizione eccezionale, in grado di proporre un’offerta completa che combina un portafoglio marchi forte e capacità di distribuzione globali e competenze complementari in lenti oftalmiche, montature da vista e occhiali da sole».
Sulla base dei risultati annuali del 2015 delle due imprese, il nuovo gruppo avrebbe realizzato ricavi netti per oltre 15 miliardi di euro e un Ebitda netto combinato di circa 3,5 miliardi di euro.
Luxottica ed Essilor, un colosso da 50 miliardi di euro
(red.)
