Luxottica e Reme, patto d’acciaio (e d’acetato)

La collezione riprende i dettagli tipici del designer inglese, che vanno dalla caratteristica bicicletta a elementi più forti come il teschio, volutamente abbinato a modelli femminili: l’intenzione, infatti, è quella di rendere sempre più sottile il confine tra occhiali da uomo e montature da donna, con alcuni modelli chiaramente unisex (nella foto un prodotto sole).
Oltre a Paul Smith, ieri a Milano erano presenti anche Larry Leight e David Shulte, le “anime” di Oliver Peoples, rilevato 3 anni fa da Luxottica insieme con Oakley, che a sua volta aveva acquisito il brand di design californiano nel 2006.
L’ufficio stampa di Luxottica ha, inoltre, ufficializzato la struttura commerciale cui fanno capo la licenza Paul Smith e l’house brand Oliver Peoples, oltre alla licenza dell’eyewear di Stella McCartney, come anticipato dal nostro portale (http://b2eyeschannel.whydotcom.it/Default.aspx?menu=MenuNews&IDDoc=8208f335-5ae7-488e-946f-6fd378afebb0): sono gestiti da una specifica divisione del gruppo di Agordo e la distribuzione sul mercato italiano è affidata in esclusiva alla Reme, società milanese controllata dalla famiglia Beccarini.
A.M.

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