Louis Vuitton porta a Milano l'arte dell'occhiale

Louis Vuitton, con l'assessorato alla Cultura del Comune di Milano, ha realizzato House of Shades, l'opera dell'artista indiano Sudarshan Shetty, creata appositamente come uno spazio permeabile alla vista rivestito all'interno da occhiali da sole. Il cubo tappezzato di montature sarà esposto al pubblico fino al 2 marzo e partecipa alla manifestazione culturale Just a look progettata dal Comune del capoluogo lombardo a corollario della settimana di sfilate femminili. «Con questa prima installazione - spiega Massimiliano Finazzer Flory, assessore alla cultura del comune meneghino - vogliamo porre la questione relativa allo sguardo, al guardare in città e all'essere guardati. Un'installazione di arte pubblica contro l'indifferenza, perché chi guarda e sa guardare non è mai indifferente alle cose».
Una scelta molto particolare per Louis Vuitton che anche per la propria linea eyewear pone molta attenzione. Infatti, rispetto a quanto solitamente avviene nella moda, ha scelto di produrre le proprie collezioni all’interno della maison, sotto l’egida dei maggiori esperti di ottica internazionali. Nessuna licenza viene rilasciata, infatti, per la produzione degli occhiali da sole, ma ogni singolo paio viene realizzato interamente a mano in strutture di proprietà della griffe. La volontà di protezione del brand e di continua tensione alla qualità che caratterizza la produzione è alla base della strategia di distribuzione, che non prevede il canale dell’ottica e nessun multimarca, ma una distribuzione esclusiva nei negozi Louis Vuitton, 430 in tutto il mondo, di cui 16 in Italia.
A.I.

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