Lombardia, la Regione sostiene il franchising

Sono 53 i comuni lombardi, con più di 15 mila abitanti residenti, che sono stati indicati nell’iniziativa della Regione e nei quali potranno essere insediate le nuove attività di franchising: catene alimentari, di abbigliamento e di servizi, per un totale di oltre cento imprese, tra le quali figura anche Nau!. «L’obiettivo del progetto è ravvivare alcune aree che hanno necessità di supporto – spiega a b2eyes.com Fabrizio Brogi (nella foto), presidente del brand di occhiali con 92 punti vendita in Italia e 2 all’estero - La Regione ha verificato quali imprese avevano le caratteristiche per rientrare nel piano e Nau! è stata selezionata. Ci è poi stato chiesto di scegliere le aree geografiche di interesse».
Entro la fine di novembre sarà, quindi, possibile per i potenziali franchisee presentare la propria candidatura telematica per avviare un’attività imprenditoriale, mediante la sottoscrizione di un contratto di affiliazione, oppure riconvertire esercizi già esistenti nei comuni indicati. A quel punto Regione Lombardia dovrebbe mettere a disposizione degli incentivi economici per sostenere la nuova attività. Al momento, però, non sono ancora note le modalità con cui verrà concessa l’agevolazione. «Le risorse messe a disposizione ammontano a circa 450 mila euro e saranno ripartite con una sorta di voucher direttamente al franchisee che risponda al bando, con alla mano un contratto di affiliazione sottoscritto con un franchisor per una delle location messe a disposizione dai 53 comuni», ha anticipato Francesco Montuolo, vicepresidente Confimprese, in occasione del Salone del Franchising.
«La Regione Lombardia è l’unica ad aver dato vita a un’iniziativa di questo tipo e ad aver riconosciuto nel franchising un acceleratore di trasferimento di conoscenze e competenze tra tutti i soggetti coinvolti», sottolinea al nostro quotidiano Brogi.
F.T.
Punto vendita