Le 3 V dell’immagine professionale

La prima “v” è quella visiva ed è determinata dall’aspetto fisico. Significa avere e offrire al proprio pubblico un aspetto curato dove igiene personale, attenzione ai dettagli (mani, capelli, pelle) sono autentici diktat. Alla cura della persona si somma il look. Senza bisogno di ricorrere a una divisa tutto il personale di un negozio di occhiali dovrebbe avere un look che comunica nella stessa lingua, per creare effetto corporate.
La seconda “v” è l’immagine vocale: non è legata alla parola ma al suo suono; a sua volta è composta da ritmo, accento, volume.
La terza, verbale, è invece legata non al suono ma alle parole. Talvolta certi lavori includono nel vocabolario termini che non tutti conoscono. L’ottica è uno di questi. Cerchiamo sempre di parlare in modo comprensibile, pensando che chi sta dall’altra parte del banco non è detto che conosca il significato di tutto, con il rischio che, lo sappiamo bene, quando non si capisce…non si compra.
Altri dettagli di queste regole d’oro potrete leggerli sul n.10 di b2eyes magazine, in uscita ai primi di settembre.
(red.)

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