La salute visiva comincia a tavola

Nonostante la paura di perdere la vista sia la più sentita dal 43% del campione e sebbene gli occhi siano per il 63% degli italiani la parte del corpo osservata maggiormente quando si incontra una persona, la maggioranza degli intervistati riconosce di avere una scarsa conoscenza delle cattive abitudini che possono danneggiare seriamente gli occhi e ammette di essere poco attivo in materia di prevenzione. «Gli Italiani non sono ancora sufficientemente consapevoli di quanto sia importante ed efficace la prevenzione per la salute duratura degli occhi. Avere una vista sana significa molto di più dei dieci decimi - commenta Roberto Bellavita, country manager di Transitions Optical Italia - Certo, è importante vedere bene, tuttavia, benessere visivo non è solo questo: è il miglioramento della qualità globale e quotidiana della vista e il mantenimento della salute degli occhi a lungo termine, per poterci vedere chiaro oggi e in futuro. Per questo, ci consideriamo i portatori di una vera e propria cultura della prevenzione e investiamo sempre di più per comunicare al grande pubblico l’importanza della salute degli occhi».
Condotta lo scorso febbraio su un campione di 1.000 persone rappresentative della popolazione italiana dai 18 anni in su, la ricerca Healthy Sight Survery 2009 traccia un quadro complessivo sullo stato della salute visiva e sui comportamenti della popolazione in materia, sondando le conoscenze dei fattori che influiscono sulla vista, quali i raggi UV, il riverbero del sole e la nutrizione.
In generale, l’84% degli intervistati afferma di avere problemi visivi, con una leggera preponderanza delle donne rispetto agli uomini. In particolare, quasi la metà degli intervistati (47%) dichiara di soffrire di miopia (il 29% di astigmatismo, il 25% di presbiopia, il 22% di ipermetropia). Il 69% degli italiani porta lenti a contatto o – nella maggioranza - occhiali da vista, che vengono apprezzati come segno di serietà (55%), di intelligenza (47%) e di eleganza (37%). Per quanto riguarda i bambini, infine, il 37% indossa quotidianamente occhiali con lenti correttive o lenti a contatto.
Il 73% degli Italiani è consapevole dei danni provocati alla vista da una prolungata esposizione al sole. Tuttavia, le prime due cause citate (erroneamente) come fattori dannosi per la vista rimangono l’eccessiva vicinanza alla televisione (86%) e la lettura con scarsa illuminazione (74%). La maggioranza degli intervistati è, inoltre, convinta che il riverbero del sole può causare esclusivamente affaticamento della vista (80%), mal di testa (55%) e fastidio generico (89%). Solo il 37% afferma che il riverbero può compromettere la vista temporaneamente. Infine, un’altra evidenza emersa dalla ricerca riguarda il rapporto tra vista e alimentazione: il 41% degli intervistati non ritiene che una cattiva alimentazione influenzi la salute degli occhi. L’86% è consapevole dell’effetto positivo che frutta e verdura hanno sulla salute complessiva della vista, anche se ignorano quali cibi nello specifico sia utile mangiare per prevenire problemi visivi. Per avere occhi sani e belli partendo dalla tavola, Transitions propone su www.transitions.it alcune ricette (nella foto) a base di noci, salmone e frutta.
(red.)

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