Negli ultimi due mesi dello scorso anno si è però verificata un’inversione di tendenza che ha fatto registrare uno sviluppo da parte dell’intero gruppo del 4,7%, con segnali di ripresa negli Stati Uniti e nell’Europa Occidentale. «Questi risultati – ha detto l’amministratore delegato Andrea Guerra (nella foto) - cui hanno contribuito in maniera significativa Ray-Ban e Oakley con una crescita a doppia cifra, confermano la validità del modello di business di Luxottica. Meritano inoltre di essere evidenziate le performance nel trimestre di una regione fondamentale per l’azienda come il Nord America: dopo un intenso lavoro durante tutto l’anno, entrambe le divisioni sono tornate a crescere, ponendo solide basi per l’ulteriore sviluppo futuro del business».
Secondo la nota a commento del CdA tenutosi ieri a Milano, alla luce delle attuali condizioni di mercato il 2010 rappresenterà per Luxottica il ritorno alla normalità: questo significherà crescita del fatturato, solido incremento, più che proporzionale, di redditività e sensibile riduzione della leva finanziaria. Per il 2010 sono, inoltre, attese positive performance in Europa, negli Stati Uniti e, soprattutto, nei mercati emergenti. Le azioni già intraprese, poi, determineranno un forte incremento della redditività di entrambe le divisioni e in particolare di quella wholesale. Sarà inoltre mantenuta grande attenzione alle opportunità di sviluppo e agli investimenti in sistemi e infrastrutture che possano generare ulteriori benefici.
(red.)
Il 2010 riporterà il sereno nei conti di Luxottica
