«E che ne dite degli oculisti, quando prescrivono la presbiopia... cinque minuti (controllo fatto magari dall'assistente), cento euro, senza fattura, altrimenti centoventi. Consigliano occhiali della farmacia a clienti mandati da noi per fare un controllo approfondito. Oppure degli oculisti che fanno del comparaggio il loro stile di vita, sbagliando ad arte le ricette in modo che se un paziente si rivolge a un ottico non comparato, la colpa è la sua che non ha seguito il suo consiglio». «Ci hanno fatto fare una pessima figura ma non siamo tutti uguali... E soprattutto gli oculisti non sono tutti bravissimi... Di ricette sbagliate dagli oculisti che magari si fanno dare 120 euro, ne è pieno il mondo». Sono questi alcuni commenti tratti dalla pagina facebook di Roba da Ottici, particolarmente seguito dagli addetti al settore, all’indomani del servizio delle Iene che “accusa” alcuni ottici dei centri commerciali di scarsa professionalità. «Un mare di cose false», commenta un altro ottico; altri ancora prendono le distanze dall’ottico “furbetto” smascherato da Viviani: «In più hanno parlato con un collega se si può definire tale che non sa nemmeno lui quel che sta facendo». Alcuni chiedono, invece, una replica. «Non si può scrivere una lettera alle Iene e chiedere che rettifichino ciò che hanno detto per dovere di cronaca? Va bene tutto ma che adesso per colpa delle catene passiamo tutti per ladri disonesti... a me non va bene…».
(red.)