HortoOne e S3, le due linee prodotte da Horus, sono state recentemente affiancate dalla Paragon Crt, di cui l’impresa di Pescantina (nella foto il laboratorio) detiene la distribuzione per gli ottici italiani. «È stata la prima lente ad aver ottenuto una certificazione Fda – ricorda Risoldi – Si tratta, quindi, di una garanzia per i nostri clienti di avere un’ulteriore possibilità di gestione e risoluzione nelle applicazioni ortocheratologiche. Come per la S3, anche in questo caso è possibile gestire gli astigmatismi utilizzando la soluzione Dual Axis. Esiste anche una versione per la gestione dell’ipermetropia». In un’intervista su b2eyes magazine il titolare della Horus svelerà i dettagli dell’innovativa operazione che sta sviluppando nell’ambito della ricerca e della formazione sulla contattologia di prescrizione.
A.M.
Horus, salto triplo nell’ortocheratolgia
