«Non c’è ombra di dubbio, abbiamo attraversato un momento difficile – spiega a b2eyes.com Angelo De Poli – ma Galvalux gode al momento di ottima salute e le informazioni pubblicate su certa stampa locale sono state fraintese». L’azienda, una piccola realtà terzista, quindi dipendente dagli sbalzi economici soprattutto delle grandi imprese, si occupa della finitura di superfici, con trattamenti e rivestimenti di diversi materiali e colori e, a oggi, conta 42 addetti. Ha effettivamente passato un periodo di cassa integrazione lo scorso febbraio, ma i dipendenti sono quasi tutti rientrati.
«La recente cassa integrazione è stata per noi un momento positivo, di riflessione e di sperimentazione – continua De Poli – In questi mesi siamo andati in giro per il mondo e abbiamo valutato nuove proposte lavorative in settori diversi dall’occhialeria, nel campo dell’accessorio e della moda». Quindi niente mobilità, entro il 2009? «Assolutamente no – afferma deciso De Poli – Anzi, per la fine dell’anno è previsto non solo il rientro dei dipendenti in cassa integrazione, ma anche l’assunzione di nuove risorse a supporto della nostra attività extra-settore».
F.T.
Galvalux in crisi? Non esiste solo l’occhiale!
