Galileo, alla guida c’è Barberis

«Massimo Barberis (nella foto), dopo aver contribuito, con successo, al progetto di valorizzazione del marchio Nikon in Europa avrà il compito di condurre l’azienda attraverso un più ampio piano di rilancio dello storico marchio Galileo», spiega una nota di Oftalmica Galileo, che punta a confermare «la volontà di accelerare il processo di cambiamento che la porterà verso nuove sfide sul territorio nazionale».
Si completa così l’integrazione nel circuito BBGR, avviato nel maggio 2010: secondo il comunicato, «Oftalmica Galileo si avvarrà delle sinergie con il network internazionale allineandone gli standard qualitativi e di servizio, con l'ambizione di raggiungere livelli più alti di competitività sul mercato. Sinergie che permetteranno alla società di avvalersi di un nuovo e più ampio portafoglio di innovazioni e prodotti, per offrire ai propri centri ottici una gamma ancora più completa e tecnologicamente avanzata accompagnata da un servizio attento e di qualità».
Tra le novità in cantiere spiccano nuove opportunità di business, ad esempio l’introduzione di una linea di montature dedicata a clienti selezionati. Sotto il profilo produttivo, invece, a inizio anno si è registrato un ridimensionamento dell'attuale struttura di Sesto S. Giovanni, a nord-est di Milano, a favore della già citata sinergia con le linee produttive BBGR. «Parallelamente, nel corso del 2015 si attuerà il trasferimento della sede della società in un’area milanese certamente più strategica per il business – conclude il comunicato dell’azienda - Questo nuovo assetto della struttura produttiva si è accompagnato, già dal mese di gennaio, con un cambiamento organizzativo che Oftalmica Galileo si è impegnata a gestire in linea con la propria profonda filosofia di responsabilità sociale, assicurando la massima attenzione verso le risorse umane in uscita dalla società».
A.M.
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