Fedon: la nostra “dieta” farà bene anche agli ottici

«Chiuderemo il 2009 con circa 50 milioni di euro di fatturato, in evidente calo rispetto all’esercizio precedente ma con una certa soddisfazione per aver raddrizzato la rotta - spiega a b2eyes.com Callisto Fedon, presidente dell’omonima società, che per l’80% produce astucci e teline sia per i maggiori gruppi italiani ed esteri sia per i negozi di ottica - Dalla metà del 2008 a oggi abbiamo portato l’intera produzione italiana nei 4 stabilimenti di Pieve d’Alpago, che rimangono comunque i più grandi d’Europa per la nostra merceologia di riferimento, abbiamo potenziato gli stabilimenti in Cina e Romania, mantenendo così invariate le quantità prodotte ma scendendo con i prezzi». Una riorganizzazione importante e non certo indolore, dal momento che i dipendenti della Fedon in Italia sono scesi da circa 400 a 260, ma ritenuta inevitabile, prima ancora che scoppiasse l’attuale crisi economica. «In seguito a un’espansione eccessiva delle attività del gruppo ho deciso di riprenderne in mano personalmente la guida, operando delle scelte sicuramente difficili, ma necessarie - dice Callisto Fedon - Per quanto riguarda la divisione Giorgio Fedon 1919, quella che negli ultimi anni aveva richiesto il maggior numero di risorse, abbiamo chiuso il negozio monomarca di Milano, nei prossimi mesi faremo lo stesso anche per quello di New York, mentre rimangono aperti i punti vendita di Vallesella, Parigi e Hong Kong, oltre a 2 outlet in Italia e ai nuovi corner in Rinascente a Milano, in alcuni Coin del nord-est e da Harrod’s».
Fedon, dunque, non abbandona l’investimento avviato alcuni anni fa nella pelletteria, che garantisce un’elevata visibilità al brand, ma punta ancora più deciso sull’attività «in cui siamo specialisti, astucci e teline - ricorda ancora l’imprenditore veneto - Tanto che con fedonretail.it abbiamo ideato un sistema nuovo di concepire il servizio ai
negozi: via web, fax o telefonicamente, infatti, l’ottico può rendere ancora più facile e rapido l’acquisto del nostro prodotto, che ovviamente non è predominante nel suo budget, razionalizzando così il proprio tempo a favore della scelta chiave delle montature».
Alla luce di questa “cura dimagrante”, dunque, l’impresa bellunese riparte con nuovi obiettivi. «Da un lato continuare a soddisfare i grandi gruppi di montature nostri clienti, dall’altro incrementare la presenza dei nostri prodotti nei centri ottici anche grazie a fedonretail.it, partendo dall’Italia per poi coinvolgere le filiali in Francia e in Germania», sottolinea Callisto Fedon.
A.M.

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