De Rigo, 190 milioni di ricavi grazie agli housebrand

«In tempi di grande turbolenza nei mercati di tutto il mondo, la storica vocazione internazionale di De Rigo si è evoluta profondamente – ha detto Michele Aracri (nella foto), amministratore delegato del Gruppo, in occasione dell’Optical Meeting, dedicato al lancio in anteprima delle collezioni vista, che ha accolto a Roma nei giorni scorsi circa 300 operatori del settore - Oggi raccogliamo i frutti di un approccio strategico innovativo, che abbiamo adattato “su misura” alle esigenze e ai gusti dei diversi Paesi». Presente in più di 80 paesi con 14 filiali commerciali e 108 distributori indipendenti, De Rigo conta circa 40.000 mila punti vendita clienti (soprattutto Europa, Asia e Americhe) e, con la sua Divisione Retail (con un fatturato di circa 500 milioni di euro), controlla una serie di catene di negozi di ottica leader in Spagna, Portogallo e Turchia e ha stretto una joint venture con Boot Vision, catena di ottici in Gran Bretagna di segmento medio alto, presidiando circa 1.000 punti vendita in totale. In particolare, sui mercati di Stati Uniti e Canada l’inizio 2011 ha segnato i primi significativi risultati della joint venture siglata nell’agosto scorso con Marr International Group, alla quale si deve oggi l’introduzione dei brands Céline, Chopard, Givenchy e Furla nei principali department store nord-americani. Un intervento che verrà esteso nel corso dell’anno ai marchi Escada, Ermenegildo Zegna, Blumarine e Police.
(red.)

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