Civica di Milano, il polo Galilei-Bicocca l’ha tagliata fuori?

«Con l’anno scolastico 2014-2015 entra a regime la Riforma Gelmini, partita in maniera sperimentale nel 2010, che per le scuole secondarie superiori prevede, nell’ambito professionale, l’esame di abilitazione al termine del percorso quinquennale di studi: a Milano, per l’ottica, è già operativo il Galileo Galilei di via Paravia», spiega a b2eyes.com Claudio Bisi, direttore del settore Lavoro e Formazione presso il Comune di Milano. In precedenza, conseguita la maturità professionale in ottica, gran parte degli studenti del Galilei si recavano proprio alla Scuola Civica di via Quarenghi per frequentare un corso di preparazione, incentrato soprattutto nelle parti di laboratorio, mancanti nel percorso quinquennale, e subito dopo sostenere nella sede di via Quarenghi l’esame di abilitazione in ottica, davanti a una commissione partecipata dalla Regione e dal ministero della Salute. «La Riforma Gelmini toglierà, invece, buona parte di questo bacino di potenziali iscritti alla nostra scuola – afferma al nostro portale Gianmatteo Busu, direttore della struttura formativa civica – A questo va aggiunto che a breve alcuni insegnanti di materie importanti andranno in pensione e per il Comune sarebbe difficile sostituirli: ecco i principali motivi che devono aver portato l’amministrazione municipale alla chiusura, rinunciando alla convenzione con la Regione». In realtà, secondo la dirigenza comunale, non è stato il Comune a rinunciare alla convenzione, bensì è la Legge 19 del 2007 che lo ha imposto.
«Negli ultimi anni la Scuola Civica di Ottica procedeva con una deroga regionale a questa normativa, portata avanti perché si concludessero i corsi ancora in atto – sottolinea Bisi – Ora che la Riforma Gelmini è entrata a regime, questa deroga non aveva più ragione di esistere. Del resto, a Milano esiste di fatto un polo formativo con il Galilei per coloro che scelgono la formazione ottica dopo la terza media e con il corso di laurea in Ottica e Optometria per quanti fanno questa scelta dopo la maturità».
Una scuola così profondamente radicata sul territorio è, dunque, destinata a sparire del tutto? La direzione della struttura di via Quarenghi e i vertici municipali si augurano di no. La scuola, infatti, dispone di laboratori di qualità (nella foto) e di un corpo docente molto preparato: un’opportunità potrebbe essere quella di trasformarla in uno spazio di preparazione per il post diploma superiore e per il post laurea, integrando la parte di formazione laboratoriale che manca sia all'università sia alla scuola superiore.
E cosa ne pensa Federottica Milano Acofis? Nel luglio scorso il presidente, Renzo Zannardi, ha visitato la scuola e incontrato la direzione. A oggi, tuttavia, i vertici della territoriale milanese di Federottica, pur avendo a cuore il problema, ritengono prematura una dichiarazione ufficiale al riguardo.
A.M.

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