Carnosina per prevenire la cataratta?

Sarebbe la carnosina che, secondo uno studio pubblicato su ACS' Biochemistry e condotto da Enrico Rizzarelli, potrebbe bloccare la formazione di anomalie nel cristallino che sarebbero responsabili della visone nebulosa. Come riportato da La Stampa, l'unico intervento efficace sino a oggi è quello chirurgico. Tuttavia la possibilità di prevenire l'opacità del cristallino potrebbe essere una valida alternativa.
Nello studio, condotto su colture di tessuti oculari di topi, sono stati sperimentati gli effetti della guanidina, un composto cristallino con una forte alcalinità che provoca la cataratta e gli effetti di guanidina combinata alla carnosina. Dai risultati è emerso che il tessuto esposto alla sola guanidina ha provocato una nebulosità pressoché totale, mentre il tessuto esposto alla combinazione dei due agenti ha mostrato dal 50 al 60% in meno di nebulosità. In più, secondo i ricercatori, la carnitina avrebbe agito anche su tessuti già offuscati dalla cataratta. Questo, concludono gli scienziati, dimostra che la carnosina potrebbe essere utilizzata nella prevenzione della cataratta.
(red.)

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