Caradonna: la consulenza personalizzata viaggia (anche) sui social

«Con Angelica ho progettato questo evento di stile, chiamato Social Eyestyle day, in cui abbiamo inserito perfettamente il suo concept del guardaroba occhiali», dichiara a b2eyes.com Nico Caradonna (nella foto, con Pagnelli). Ha preso vita così, presso il centro VisionOttica Caradonna di Modugno, una giornata all’insegna della consulenza personalizzata, che ha posto al centro le montature intese come accessorio che esprime la personalità di ciascun cliente e ne determina lo stile. «La professione di consulente di immagine verte proprio sulla rivisitazione del guardaroba: partendo da un’analisi dei capi che una persona già possiede creo un restyling calibrando la proporzione tra abiti e accessori basic e fashion - spiega al nostro quotidiano Pagnelli - Da qualche anno ho riportato questo concetto all’interno dell’eyewear elaborando il concept del guardaroba occhiali».
Ma come si mette in pratica durante un evento in un centro ottico? «Chiedo alle persone che partecipano di portare tutti gli occhiali che hanno e analizzo questo parco montature a seconda del problema visivo, delle esigenze di vita e di look, dello stile, dei colori e delle forme – prosegue l’image consultant, che collabora anche con aziende come Silhouette e Marcolin - Faccio un restyling del guardaroba esistente e indico tutte le possibili scelte future. Il cliente si sente coccolato e sa che ha la libertà di decidere, con il tempo, se e quando completarlo in maniera efficiente». Così è accaduto nel centro di Caradonna, dove dodici clienti, prevalentemente donne, individuate dallo stesso ottico, hanno potuto usufruire della consulenza dell’esperta. «Quando ho organizzato l’evento ho pensato di targetizzarlo sulle persone più attente allo stile: voglio far crescere da questo punto di vista la mia clientela, perché è importantissimo ciò che esso comunica per ognuno di noi – afferma Caradonna –  E chi ha vissuto l’esperienza della consulenza ne ha apprezzato il valore aggiunto e oggi ha una consapevolezza diversa nella scelta degli occhiali». L’iniziativa si traduce anche in un buon volàno per le vendite, «sia delle lenti, consigliate per riattualizzare i modelli che uno già possiede e renderli più adatti alla persona, sia delle montature nuove», commenta l’ottico pugliese. Che, essendo un appassionato utilizzatore dei moderni mezzi di comunicazione, ha dato alla giornata anche una connotazione nuova, marcatamente social. «Per chi ne faceva richiesta tramite i miei canali social, abbiamo valutato lo stile attraverso delle foto, raccogliendo dettagli che potessero raccontare la persona e in base a quelli abbiamo proposto il modello di occhiali più adatto - conclude Caradonna – È stata una modalità per coinvolgere in maniera forte e attirare l’attenzione. Abbiamo avuto un vero e proprio boom di contatti e continuiamo ancora a ricevere richieste. La giornata è andata così bene che insieme ne stiamo programmando altre per il 2016».
N.T.

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