All’apparenza sembrerebbe la classica storia dell’ottico che a un certo punto abbandona le griffe per dedicarsi all’eyewear di nicchia. In realtà Massimiliano Brunello ha iniziato a occuparsi di occhiali d’avanguardia per passione tanti anni fa e, in un certo senso, per anticipare i tempi, portando alla ribalta brand sconosciuti.
Dopo l’apertura di alcuni negozi a Milano, prima in via Bergamo, poi in via Vigevano e uno in Sardegna a Porto San Paolo, in provincia di Olbia Tempio, è, infine, approdato, sempre nel capoluogo lombardo, in via Thaon De Revel con Eyeland, dove propone esclusivamente label molto ricercate.
Ora, con il nuovo progetto “Occhiali dal mondo” l’obiettivo è «portare il “succo” delle montature di design e di ricerca, che abbiano una storia da raccontare, all’interno di concept store di alto livello, grazie a piccoli corner dedicati – spiega a b2eyes.com Brunello – Sono negozi, infatti, che potrebbero eventualmente avere una linea, ma non tante proposte diverse in uno spazio fatto e finito, dai cinque ai dieci metri quadrati. Io fornisco loro la possibilità di avere sia modelli no brand sia d’avanguardia di importanti marchi del comparto, fino ai più giovani designer».
Per il corner di Alive Brunello si è occupato dell’arredamento, in collaborazione con l’architetto Grazia Marcarini, e della formazione del personale. «Partiamo proponendo un 80 per cento sole e 20 per cento vista - precisa l’ottico milanese – In questa prima fase i controlli della vista sono solo su appuntamento. Oltre all’immagine del corner curiamo anche gli eventi: ad esempio per l’inaugurazione di lunedì (nella foto) era presente il dj set di Sergio Carnevale by Bluvertigo. È, inoltre, previsto un altro appuntamento in occasione del Fuorisalone, in programma dal 12 al 17 aprile a Milano». Il progetto non li limiterà solo a Milano. «Ci saranno delle tappe successive in altre città d’Italia, ma al momento non posso rivelare ulteriori dettagli», conclude il professionista.
F.T.