Bergomi a Porta Garibaldi: un centro ottico nella “nuova” Milano

«Anche se abbiamo aperto in primavera, l’inaugurazione è avvenuta solo prima di Natale, con due eventi in una settimana, organizzati in collaborazione con Chivas Regal e lo champagne Mumm, cui hanno preso parte centinaia di persone», racconta a b2eyes.com Agostino Bergomi, titolare di altri quattro centri ottici a Milano, oltre che di un punto vendita in provincia, a Cinisello Balsamo. Il desiderio di aprire un negozio (nella foto, l'interno) in piazza Gae Aulenti origina dal suo sentirsi profondamente milanese e molto attaccato a un quartiere che frequentava fin da ragazzo e che è stato investito da un notevole fermento dopo decenni di stasi. «Aver vissuto questa zona fin da bambino, in un'epoca in cui era tristissima, e ora veder fiorire qui una Milano nuova e in continuo divenire dopo che era stata ferma per 45 anni, ha riscosso in me un grandissimo interesse – spiega il professionista lombardo - Volevo prendere parte, anche come imprenditore, a questo dinamismo».
Essendo passati appena nove mesi dall’apertura, Bergomi ritiene che sia troppo presto per tracciare un primo bilancio effettivo. «Avviare una nuova realtà crea interesse, con nuovi clienti che hanno già preso come punto di riferimento il negozio - dichiara - Ma nel nostro settore per portare a regime un’attività ci vogliono almeno due o tre anni». Pur caratterizzato come gli altri punti vendita dell’insegna da un’offerta di alta gamma rivolta a un target con un elevato potere d’acquisto, Ottica Bergomi di piazza Gae Aulenti è personalizzata al proprio interno. «Non abbiamo negozi standard per scelta, si differenziano tutti l’uno dall’altro. Questo è uno store molto luminoso, arredato completamente nei toni del bianco, dotato di sala refrazione e di strumentazione modernissima. Al momento non c’è una netta suddivisione tra le aree di vendita vista e sole, ma ci stiamo lavorando», conclude Agostino Bergomi.
N.T.

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