Assogruppi e Federottica diffidano il sito web della SOI

Assogruppi Ottica, in qualità della più importante e rappresentativa associazione dei gruppi organizzati di Ottici, e Federottica, in qualità della più importante e rappresentativa Organizzazione dei professionisti del settore ottico e optometrico, premesso che in data 21 gennaio 2014 sul sito www.soiweb.com (nella foto, l'homepage) gestita a SOI – Società Oftalmologica Italiana e più precisamente alla pagina web  http://www.soiweb.com/leggi_news.php?id=1252 appariva un articolo intitolato “Contrastare L’abusivismo: come procedere” ; nell’articolo (a tutt’oggi on-line) si legge come siano “sempre più frequenti casi di abusivismo da parte degli ottici nell’esplicazione della loro attività”, rimarcando come (addirittura!) “molto spesso” i predetti “mettano in atto comportamenti e azioni che violano la professione degli Oftalmologi e Ortottisti”; nello stesso si richiama inoltre una specifica sezione riservata ai soci SOI e ASMOOI ove sarebbero indicate le azioni da intraprendere per svolgere una “personale istruttoria” atta a supportare la segnalazione di tali “abusi”. Considerato che il tono e i termini utilizzati inducono il lettore a ritenere che sussista una prassi consolidata e sistematica posta in essere dalla categoria degli Ottici finalizzata a porre in essere atti che travalicano le loro competenze e configurano il reato di esercizio abusivo della professione; ciò non corrisponde in alcun modo al vero, essendo il comportamento della generale categoria degli ottici improntato alla massima correttezza; peraltro tale messaggio è inserito in una pagina web, con conseguente alto potenziale di diffusività  che è altresì accessibile a tutti, compresi i consumatori; conseguentemente il consumatore medio che accede alla pagina si fa l’idea – totalmente sbagliata - che gli ottici siano soggetti che svolgono attività non di loro competenza, sconfinando nell’esercizio abusivo della professione; palese dunque che l’articolo SOI, sia per i termini utilizzati che per lo strumento di comunicazione prescelto, getta un grave e infondato discredito sull’intera categoria degli ottici, diffamandoli e offuscandone la reputazione professionale.
Tutto ciò premesso, con la scrivente nota si intende presentare formale diffida a proseguire la pubblicazione web sopra indicata,  invitandoVi altresì a un immediato intervento di rimozione della pagina e di rettifica di quanto scritto, sì da fare completa chiarezza sul tema in questione, sgombrando il campo da ogni equivoco e precisando i termini effettivi della vicenda come indicati. In questa maniera, potrà e dovrà essere riaccreditata la figura degli Ottici, categoria professionale nota per affidabilità e serietà, lontana da ogni devianza e scevra da pregiudizi penali. Si chiede che gli adempimenti sopra richiesti siano posti in essere con urgenza e puntualità, fatta salva la possibilità per le associazioni sopra individuate di tutelare gli interessi dei propri associati avanti le competenti sedi giurisdizionali.
(red.)

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